Mettere il sale sulla coda vuol dire catturare qualcuno, in particolare gli uccellini. Il significato dovrebbe derivare dal fatto che se si riuscisse a mettere del sale su una coda di un veloce passero vorrebbe dire averlo sicuramente già catturato. Tuttavia, a noi interessa molto di più il sale che -quasi per caso- è stato scoperto sulla cometa visitata dalla sonda Rosetta.
Hayabusa 2 è scesa al suolo, ha sparato il proiettile e ha recuperato la polvere primordiale. Roba da ridere... da dilettanti allo sbaraglio... Così, almeno sembra dire Media INAF, commentando la riuscita della missione, dimenticando forse la fine fatta dal "lander" della missione Rosetta, incapace di aggrapparsi e rotolando senza controllo...
Basta riportare quanto scritto come introduzione nel sito di Media INAF per recuperare la barzelletta del giorno: il ritrovamento, e la fotografia relativa, del famoso lander che ha preferito nascondersi ed evitare il lavoro che avrebbe dovuto fare…
Il silenzio più completo accompagna l'uscita di scena di Rosetta e del suo lander Philae. Un silenzio che ben si affianca alle sceneggiate mediatiche del suo inizio. Meglio non pensarci più...
Come Volevasi Dimostrare, l’impagabile contributo dato da Philae alla missione Rosetta sta volgendo al termine senza nessuna nuova. Nessuna nuova, buona nuova? No, in questo caso assolutamente no. Non era meglio dire le cose come stavano fin dall’inizio? I fallimenti sono sempre incombenti nelle missioni spaziali, ma volerli far passare come successi storici è una menzogna con le gambe troppo corte per servire alla vera Scienza.
Vorrei confrontare le news che arrivano periodicamente da New Horizons, con l’ultima, in ordine di tempo, giunta da Rosetta. E’ del 12 novembre e celebra il compleanno dello STORICO (così dicono…) atterraggio. Si rimane sempre in attesa, comunque, di un nuovo contatto, aspettando la caduta (controllata… sarà vero?) della sonda sulla cometa.
I primi lavori scientifici relativi alla missione Rosetta sono stati pubblicati su un numero speciale di Astronomy and Astrophysics. Come pensavo, non vi è niente di straordinario e si capisce anche perché non vi sono state notizie da dare in … prima serata! Ovviamente, potendo osservare la cometa da vicino e per lungo tempo, ha permesso molti miglioramenti nei dati ottenuti, rispetto a quelli già in nostro possesso, ma certi obiettivi giudicati prioritari sono ancora ben lontani dall’essere stati raggiunti. Uso un'esauriente presentazione data da media INAF, che commento solo brevemente.
Fin dalle prime immagini riprese a grande distanza, la strana forma a due lobi non poteva non far pensare a un oggetto binario con le due componenti a contatto. E noi l’avevamo detto subito. Sembra però che solo oggi si sia fatta l’eccezionale scoperta… Povera Scienza sempre più costretta a medializzarsi (si dice così?).
Se il fatto che Plutone si stia rilevando un pianeta attivo può meravigliare, non capita certo lo stesso per una cometa che sta per arrivare al suo perielio. Lo si sa da molto tempo e i suoi “spruzzi” sono già stati studiati da lungo tempo. Non sono certo notizie confrontabili scientificamente…
La resurrezione di Philae è durata ben poco. Siamo tornati nel silenzio anche se ci raccontano che i dati, che “forse” sta immagazzinando, non saranno persi. Intanto, però, sta capitando proprio quello che avevo previsto molto tempo fa…
Grande risalto a una notizia non-notizia: Rosetta scopre l’azoto sulla sua cometa, ma è molto poco e conferma perché non si era mai trovato in precedenza con missioni meno ravvicinate e durature. Dopo l’acqua adesso sembra che le comete non ci abbiano nemmeno portato l’azoto. I loro fratellini asteroidi alzano sempre più la … cresta!
In mancanza di meglio, Rosetta ci spiega due fenomeni vecchi come il … “cucco”. In qualche modo bisogna passare il tempo e mostrasi utili!
E’ uno dei dolci più famosi della cucina orientale: un gelato soffice ricoperto da uno strato di pastella croccante. Forse anche il Sistema Solare è un buongustaio e ne ha preparati a miliardi…
Finalmente, un numero della rivista Science è stato dedicato ai risultati ottenuti, finora, dalla sonda Rosetta. Tante notizie sulla topografia superficiale, come ci si doveva aspettare potendo vedere un oggetto planetario da così vicino, ma, finora, poche sorprese… Di Philae, però, nemmeno l’ombra e già si mettono le mani avanti…
Qualcosa di scientifico è uscito dalle bocche cucite dei vari esperimenti che Rosetta sta eseguendo sulla vicina cometa. Roba da poco, in realtà, e che certo non giustificherebbe una missione di tale difficoltà e di tale impegno finanziario. Che dirvi? La missione sembra nelle mani di strane regole di tipo mediatico dettate dalle Agenzie Spaziali coinvolte. O da chissà che altro. Vediamo di parlare delle “piccole” novità e di fare un’analisi dello strano comportamento. No, non c’è bisogno che metta nemmeno un asterisco, dato che siamo ancora a livello di talk show televisivo.
Sono alquanto sorpreso dal fatto che è circa un mese che Rosetta non manda segnali di ... scienza (l'acqua non potabile per la Terra...). Mi chiedo: "Cosa sta studiando durante il suo viaggio verso il Sole? Si sperava in qualche novità ... e, invece, niente di niente. Si tratta di segreti militari o mancanza di […]