Non sono un grande amante delle canzoni di Renato Zero, ma qualche volta anche lui è preveggente!
Il titolo sembra essere completamente assurdo: come si potrebbe mai vedere a occhio nudo un buco nero che, per sua stessa definizione, è invisibile? Beh... non si vede proprio lui, ma si vede esattamente il punto in cui risiede. Peccato che sia nell'emisfero sud (ma i nostri lettori di quell'emisfero lo possono localizzare abbastanza facilmente... vero Frank?).
John Herschel l’aveva osservata nel Sud Africa. Purtroppo, i mezzi a disposizione nella metà del XIX secolo non erano certo comparabili con quelli odierni. Peccato! StiAmo parlando della celebre esplosione causata da Eta Carinae, un vero mostro che sembra sempre sul punto di fare il botto conclusivo (supernova) e invece si ferma prima pur scaraventando massa ed energia in modo straordinario.
Gli esopianeti sono ormai diventati come il prezzemolo: si trovano un po’ ovunque e di tutte le grandezze. Tuttavia, sembra quasi impossibile che sia così facile formarli. Fino a non molto tempo fa si pensava che le stelle doppie avessero dei grossi problemi. Oggi questi sembrano essere risolti abbastanza bene per pianeti orbitanti attorno ad entrambe le stelle. Diventa, invece, un vero puzzle capire come può una sola delle due stelle avere i suoi pianeti personali. Ancora una volta, la meccanica celeste riesce a essere sempre un passo avanti a noi, senza bisogno di scomodare relatività e cose del genere. Insomma, studiare le idee di Newton e dei suoi seguaci è ancora un esercizio molto attuale.