In questo periodo, il ciclo, circa undecennale, di attività della nostra stella è al massimo. Osservando il Sole con un adeguato filtro ottico, anche senza l'uso di un telescopio, magari al tramonto, si possono a volte notare le macchie solari. Appaiono scure perché presentano una temperatura minore di quella della zona circostante della fotosfera. Esse […]
Fotografare il Sole di notte? Una sciocchezza... basta avere tempo, costanza e una macchina fotografica molto speciale!
Una notizia che ha del fantastico! Oltretutto non ci si riferisce a un pianeta di un'altra stella, ma proprio della stessa "mamma" Sole! Esiste proprio Vulcano? No, no, tranquilli...
Ogni anno in aprile e in settembre avviene un fenomeno naturale molto suggestivo in Alto Adige a cui lo studioso Dietmar Bernardi ha dato il nome evocativo “Il Sole diviso”. I suoi studi sono un interessante fonte sul possibile significato archeastronomico di questo avvenimento.
Icaro non ce l'aveva fatta e le sue ali di cera si erano sciolte miseramente. La Parker Solar Probe è invece riuscita a "toccare" il Sole e a contemplarlo per cinque ore!
La lunga storia della Terra ci dice che non è malata e meno che mai per colpa di una piccola creatura arrogante ed egocentrica. E' questo "insetto" così ignorante che è malato, sia nel fisico che nella mente. Cerchi di adattarsi al più presto e riscopra l'umiltà. La Terra, ricordiamoci, può fare benissimo a meno di lui, come ha già fatto con i dinosauri.
Tutto ciò che ci regala il Sole è considerata una cosa normale, quasi dovuta, tranne, poi, dimenticarsene parlando di cambiamenti climatici.
Portereste mai un elefante in un negozio di cristalli? Direi proprio di no e questa frase è diventata un classico. Cosa hanno a che fare, però, gli elefanti con una galassia come la nostra? Di certo vi è di tutto e di più, ma non certo cristalli... E invece no! Si è stabilito che nella Via Lattea ci potrebbero essere migliaia e migliaia di sfere di cristallo!
Devo ringraziare Vanni che, in un paio di commenti, ha in qualche modo contestato gli "scettici" del clima guidato dall'azione dell'uomo, che rimangono in ombra e che non si mostrano combattivi come la parte opposta. Proprio cercando qualche riferimento a riunioni o documenti che fossero riusciti ad arrivare fino all'opinione pubblica, anche senza l'aiuto dei media, nettamente schierati dalla parte del catastrofismo, ho trovato un sito dove sono stati riuniti moltissimi articoli scientifici che hanno passato il vaglio dei "referee" e che contrastano, con i fatti, la visione mediatica basata su programmi ormai stantii e legati a dati e interpretazione spesso poco "chiare". Un vero tesoro per conoscere e capire.
L’anno del non ritorno dalla catastrofe apocalittica del Riscaldamento Globale continua a essere spostato verso il futuro e, intanto, alla faccia di tutti i trattati, la Germania distrugge vestigia storiche per ricavare una nuova mega miniera di carbone e molte altre nazioni “occidentali” fanno sporcare (come dicono i media) di CO2 i cieli di nazioni del terzo e quarto mondo per simulare la propria illibatezza (e spendere molto di meno). Tuttavia, forse forse, dovremmo sperare tutti che il riscaldamento tanto atteso e mai arrivato (sembra la storia di Pierino e il lupo) si decida a iniziare a distruggere il mondo…
Un problema finalmente astrofisico che potrebbe vedere la partecipazione di lettori diversi dai soliti noti. Chissà... In fondo il nostro Teatro è l'Universo con tutti i suoi attori, grandi e piccoli. Per descriverlo non basta un linguaggio adeguato...
Una bellissima ripresa eseguita da un dilettante austriaco ha stimolato un articolo sul "raggio verde (e blu)". Un articolo molto semplice, l'ideale per il riposo estivo...
Un problemino di astronomia classica che Eratostene avrebbe risolto in un battibaleno. Altrettanto, penso, riuscirebbe a fare il nostro Pautasso, celebre conoscitore dei moti solari oltre che di marroni cuneesi. Entrambi, perciò, si tengano ben lontani da darne la soluzione…
Questo articolo rappresenta praticamente la soluzione ai due quiz sulla deviazione della luce per effetto di una grande massa(e ne contiene uno ulteriore), ma è meglio che viva indipendentemente come ulteriore analisi (approssimata) della celebre e utilissima lente gravitazionale di Einstein. Faremo conoscenza con un fantastico telescopio "naturale" non molto lontano da noi. Chissà...
Einstein ci ha insegnato che la luce viene deviata passando vicino a una grande massa. In tal modo si ottiene l’effetto lente gravitazionale, che ci permette di vedere oggetti altrimenti invisibili data la loro distanza. Un quiz che accontenta il nostro Fiorentino… e che è decisamente semplice. Inoltre, serve anche come ripasso…
Bambini che giocano e che creano utilizzando ciò che li circonda: cosa c’è di più bello? I cuccioli d’uomo si stanno perdendo dietro la tecnologia infantile, che prende il posto delle mani e della mente, le stelle, invece, continuano a non cambiare e a divertirsi, con polvere e gas, anche dopo miliardi di anni di esistenza del loro teatro.