Ebbene sì, lo confesso! Il quiz "vietato ai maggiori" era solo una scusa per ricordare le magiche atmosfere dei consigli per gli acquisti anni '60/'70.
Comunque sempre di quiz si tratta, quindi dare la (semplice) soluzione è d'obbligo.
Questo articolo fa parte di una piccola serie dedicata ad un approfondimento sui metodi di soluzione del quiz sul cubo ed il cuneo proposto da Enzo. Questo articolo è dedicato all’applicazione del metodo di Lagrange. L’articolo dovrebbe essere accessibile anche a chi non conosce questo metodo. Per questo accompagno l’applicazione del metodo con una sua breve descrizione.Chi ha avuto la pazienza di leggere la serie di articoli sulla Lagrangiana, potrà trovare qui una applicazione del metodo ad un caso interessante con un riepilogo ed una integrazione degli argomenti trattati negli articoli.
In particolare, questa parte è dedicata all’applicazione del metodo di Lagrange. L’articolo dovrebbe essere accessibile anche a chi non conosce questo metodo. Per questo accompagno l’applicazione del metodo con una sua breve descrizione.
Chi ha avuto la pazienza di leggere la mia serie di articoli sulla Lagrangiana, potrà trovare qui una applicazione del metodo ad un caso interessante con un riepilogo ed una integrazione degli argomenti trattati negli articoli.
Ecco la soluzione facile facile, con qualche considerazione su come il testo di un quesito, congegnato in un certo modo, possa fuorviare e far prevalere le reazioni istintive su quelle razionali
Pochissime parole e una sola figura per spiegare la foto ripresa da Juno con i satelliti di Giove che sembrano andare a spasso
Questo articolo va oltre la risposta diretta al quiz sull’urto papalliano (che abbiamo già dato). Cerca di descrivere il problema nella sua completezza e di dare risposte più ampie e generali. Come spesso in matematica, esistono vari sistemi per ottenere un certo risultato. In questo caso usiamo sia la geometria analitica sia gli sviluppi in serie, in modo che l’articolo diventi un riassunto di vari concetti, indipendentemente dal suo scopo vero e proprio. Come indicato vicino al titolo esso è stato scritto a sei mani (quelle di Paolo, di Umberto e le mie), dato che ognuno ha contribuito indipendentemente a formulare i diversi tipi di soluzione. Una collaborazione veramente vincente, che siamo sicuri si ripeterà in futuro. Il nostro circolo deve essere qualcosa di attivo e coinvolgente e non un’arida e unilaterale esposizione di concetti. Il mondo di Papalla e i Papallicoli ce lo dimostrano con estrema chiarezza.
Risolviamo rapidamente il quiz sull’energia necessaria per cambiare orbita circolare a un satellite e descriviamo in modo molto semplice il sistema più noto, utilizzato in pratica, per ottenere il guadagno di energia . Un breve accenno anche al momento angolare. Quanto proposto non è che un piccolo richiamo di meccanica classica che spero metta chiarezza nella confusione che spesso si fa sul web…
Questo articolo è la risposta all’ultimo quiz sulla composizione delle velocità nell’ambito della relatività ristretta. Sarà mia cura inserirlo, in seguito, alla fine dell’articolone generale sulla RR che è ora in evidenza. Dovrò anche rimettere a posto le parti sul diagramma di Minkowski e proseguire con qualche altro concetto fondamentale. Sicuramente, ho fatto un po’ di caos, saltellando di qua e di là e tornando indietro ad approfondire qualche parte più ostica. Prometto che alla fine tutto sarà esposto con maggiore logica e ordine. Chi vuole ancora cimentarsi con il quiz… non legga questo articolo. Per andare avanti basta fare proprio il risultato finale.