I nostri maghi hanno individuato la soluzione… ma io pensavo a qualcosa di più “rigoroso” e altrettanto semplice. Basta eseguire o anche solo immaginare di effettuare uno spostamento del triangolo superiore…
Devo ammettere che qualche lettore ha in realtà risolto il quiz, lavorando in modo diverso da quanto avevo pensato io. Complimenti a loro... Riporto, comunque, la soluzione basta su un singolo spago, come ideata all'inizio... Bastano poco figure per capire il metodo.
Riporto la soluzione (personale) del quiz relativo alla torta inscritta in un triangolo. Arturo aveva trovato una soluzione, ma quella da me riportata utilizza solo la funzione seno e, quindi, la reputo, magari sbagliando, più "semplice". Sono stati aggiunti alcuni grafici che potrebbero scatenare le solite e bellissime animazioni...
Cercando di collegare le tre soluzioni già date a al quiz sulla torta "virtuale", con diversi approcci, analitici e grafici, abbiamo trovato che ne esistono infinite. Così il risultato finale è una generalizzazione che porta ad un semplice metodo costruttivo delle soluzioni e mette in evidenza alcune particolarità grafiche che non potevano emergere se non avendo un quadro generale.
Ormai li conosciamo... Pippo e Pappo sono grandi mangiatori di torte. Il tempo è passato, ma le abitudini non sono cambiate. Ne consegue che Pippo propone quiz che sono facilmente risolvibili da un alunno delle scuole medie (di una volta almeno...). Questa volta abbiamo a che fare con una torta dalla forma molto strana che ricorda una passione di Pappo: i codibugnoli!
Arturo ha trovato le prime due soluzioni, mentre sulla terza si è scritto molto e diventa difficile raccapezzarsi con i soli commenti. Preferisco dare la soluzione e continuare con una visione più generale analitica (o anche solo grafica). Ne vedremo ancora delle belle…
La seconda soluzione è stata più difficile del previsto. Ma Pappo non si è lasciato intimorire dalle risposte date nei commenti e ha superato perfettamente il quiz, trovando la seconda soluzione che gli garantisce l’intera torta. E il tutto usando solo una squadretta…
Il quiz sul triangolo si risolve immediatamente ricordando un teorema molto antico. Non lo dico nella presentazione per non influenzare chi cerca ancora di risolverlo in qualche altro modo. Va comunque detto che i nostri maghi sono stati più che bravi… Aggiungiamo qualche considerazione su come questo esercizio permetta di trovare graficamente ed elegantemente una formula fondamentale della trigonometria e su come le tabelle trigonometriche, largamente in uso prima dell’avvento dei computer moderni, si poggino su questa relazione.
Nessuna meteora o bolide o esplosione nella bassa atmosferica. Uno dei tanti giochi della luce, in questo caso artificiale…
Preferisco dare subito la soluzione o –meglio- l’interpretazione del quiz, che giudico la più corretta, Per non creare inutili confusioni. Capirete subito cosa intendevo mettere in luce.
Questa è una soluzione approssimata, a cui sono giunto per via grafica, al quiz della volpe e del coniglio (che trovate QUI), alternativa a quella proposta da Vincenzo (che trovate QUI). Prima che venga dato il via alla caccia, la volpe e il coniglio sono fermi, distanziati tra loro di una certa lunghezza che indichiamo […]
In questo articolo vi è la soluzione più semplice (senza calcoli sofisticati) sia della prima parte che della seconda, verso cui si era già scatenato un bel manipolo di concorrenti (Arturo, Leandro, Maurizio, Paolo Salvini, Pippo e Umberto). La seconda parte era trapelata nei commenti e riguarda il DOVE la volpe prende il coniglio. Esiste, comunque, una soluzione analitica della seconda parte, che abbisogna di integrali per passare da velocità a posizione, ma qui viene presentata quella tipica di una volpe, furba, decisa e senza tanti ghirigori…
Innanzitutto, come dice giustamente Scherzy (una volta tanto siamo d’accordo… il mondo sta forse invertendo il senso di rotazione?), la risposta alla domanda: “Cosa dovete fare, mentre disegnate la stella, per far sì che la somma degli angoli di tutte e cinque le punte (A + B + C + D + E) sia esattamente uguale a 180°?”. Bene facilissimo… : “Niente!”. A parte, ovviamente, tracciare la linea continua, senza mai fermarsi, e concludere la stella cinque punte. Qualsiasi stella otteniate in questo modo ha SEMPRE la somma degli angoli delle punte uguale a 180°. Vedremo, poi, come Maurizio sia riuscito a generalizzare il problema… Un articolo da leggere, perché è un esempio brillantissimo di come la collaborazione, impostata sul divertimento (e sulle capacità, ovviamente), riesca a dare informazioni sempre nuove e inaspettate.
Il problema che abbiamo posto è uno dei tanti che sembrano portare a un paradosso della relatività ristretta. Il punto chiave è che tutto è perfettamente simmetrico, tranne il fatto che una certa azione viene eseguita, a un certo istante, da una sola delle due astronavi (ossia da uno solo dei due sistemi di riferimento). Ancora una volta, ci scontriamo con il concetto fondamentale della relatività della simultaneità. L’astronave A spara quando succede qualcosa (simultaneità), ma la stessa simultaneità non viene vista dall’altro sistema, dove non avviene l’evento “sparo”. Per questo articolo mi sono avvalso della fattiva collaborazione di Daniela, Paolo, Pippo e Umberto. Speriamo di aver raggiunto una chiarezza divulgativa sufficiente. Chi avesse ancora dubbi, lo dica subito. La Relatività Ristretta sa essere molto subdola…
Questo articolo porta il nome del solo Umberto, ma, in realtà è stato elaborato completamente da Fabrizio e da Umberto che hanno ottenuto, indipendentemente, la stessa soluzione. Enzo ha solo aggiunto qualche pezzetto come collante. Una piccola sorpresa nell'ellissi di minimo periodo, ma un esercizio di sicuro valore. Grazie quindi, a nome di tutti, A FABRIZIO e UMBERTO, veri artefici dell'opera d'arte!
Cari amici, è con vero piacere che devo ammettere di essere caduto, relativamente al quiz sul satellite della Papalterra , in uno di quegli errori di cui avevamo parlato nel famoso QUIZ della formica sul barattolo. Ho considerato un caso limite come soluzione minima senza tener conto di tutta una serie di possibilità. Devo dire grazie a Paolo, Umberto e Fabrizio per avermi messo con le spalle al muro. Questo è il bello di questo Circolo, dove chiunque può sbagliare e tutto serve per continuare a imparare e mettersi alla prova, con allegria e umiltà.