Consideriamo questo articolo come una ciliegina cosmica, anche se tratta di un argomento saputo e risaputo. Ma, a volte, è meglio ripetersi per evitare che le fake news si diffondano...
Un film di serie B richiama la meccanica quantistica. Vale la pena vederlo...
Un modo molto semplificato per "capire" cos'è lo SPIN quantistico.
Beh... forse ho semplificato un po' troppo la situazione, ma il concetto di base è abbastanza corretto e ... realistico. La nostra Daniela-Scherzy non c'è andata così distante...
Forse si leggerà in giro che un esperimento eseguito recentemente in Spagna sembrerebbe aver superato i limiti del principio di indeterminazione di Heisenberg. In realtà, non è così, ma il risultato ottenuto ha grandi possibilità di applicazione. Cerco di darne una spiegazione estremamente semplificata, ma che spero sufficiente per averne una vaga idea.
Concludiamo l’esperienza della “doppia” riflessione e poi cerchiamo di tirare qualche somma generale. Continuare con le applicazioni della QED a tutto il mondo del microcosmo e a tutte le “particelle” che lo popolano diventerebbe troppo complicato. Possiamo fermarci. Lasciamo la scrittura di frasi compiute e la “letteratura” agli specialisti. A noi basta avere imparato l’alfabeto e aver saputo scrivere qualche parola. Faremo ancora qualche esempio per dimostrare come la QED sia riuscita ad aver ragione di situazioni che sembravano senza speranza… Torneremo, infine, nel nostro mondo, sapendo, però, che certe suggestioni non le dimenticheremo più.
“Ho già visto molti gatti senza sorriso, ma mai avevo visto un sorriso senza gatto”. Così Alice si rivolge allo Stregatto, quando lo vede scomparire, lasciando sul posto solo i suoi denti smaglianti. Un paragone troppo ghiotto per una nuova assurdità della MQ, prima soltanto prevista e oggi anche pienamente verificata da un esperimento. Ma, questo è solo l’inizio per una ben diversa visione delle proprietà delle particelle poste a distanze cosmiche.