Scoperta la stella più vicina al buco nero della Via Lattea, in attesa del telescopio Webb.
Una "saetta" vicino al buco nero.
Grazie ad un pianeta molto "discolo", riprende vigore la speranza di poter individuare il nostro nono pianeta.
C’era ovviamente d’aspettarselo. Se le stelle capaci di bruciare il proprio idrogeno sono molto probabilmente state scoperte tutte in un raggio di pochi anni luce da noi, lo stesso non si può dire delle nane brune e dei pianeti vagabondi. E così, di tanto in tanto, ne arriva una nuova ed è sempre più facile che segni un qualche record.