Mentre continuano a terrorizzarci con i cambiamenti climatici, i satelliti artificiali potrebbero i8nnescare una vera catastrofe per la vita sulla Terra. I media ne parleranno? Dubito molto...
Un bellissimo fenomeno, non comune, è stato fotografato nel nord della Svezia. Si tratta di una nuvola stratosferica legata non al riscaldamento globale, ma a un raffreddamento eccezionale!
Finalmente la temperatura era salita a sufficienza per permettere osservazioni nell'infrarosso della stratosfera sopra il polo nord di Saturno e Cassini ha eseguito il suo compito. Bene, a centinaia di chilometri di altezza rispetto alle nuvole che formano il celebre esagono, ne è stato visto un altro, quasi perfettamente uguale e ben definito... Il fenomeno, ancora inspiegato, mi ha fatto pensare a Castel del Monte...
Mentre si continua a gettare fumo negli occhi riguardo alla barzelletta del Global Warming, il Sole sta scendendo verso il suo minimo senza chiedere permesso e gli effetti sul raffreddamento globale non tarderanno a farsi sentire. Tuttavia, il problema del Sole “sfaticato” si ripercuote su qualcosa che può essere anche più importante: i raggi cosmici.
Una caratteristica della nostra atmosfera può diventare un ottimo “termometro” per misurare le possibilità di vita sugli esopianeti.