E' un periodo che si parla di eresie e di medioevo, ma questa volta i pententi sono qualcosa di completamente diverso... non hanno tuniche scure e si presentano bianchi splendenti e anche un po' pericolosi.
Lo so, è Natale e tutti DEVONO essere (o apparire) buoni e sinceri. Ce lo impongono i media e il consumismo frenetico. Io penso che le persone buone e oneste non debbano aspettare Natale per esserlo. Ogni giorno è Natale e Natale non è niente di diverso da tutti gli altri giorni. Al limite è un avvenimento, un ricordo, una sensazione, estremamente personale e privata. E questo dovrebbe valere sia per chi ha fede religiosa e sia per chi ha una SUA personale fede per tutto ciò che è Natura. Mi ricordo una vecchia canzone dei “Gufi”…: “ E poi si va tutti in chiesa a pregare Iddio, ma tu ti preghi il tuo che io mi prego il mio…”. Il verso può vedersi sia in modo positivo che negativo, a ognuno la propria scelta. Insomma, perché questo strano preambolo? Beh… solo per anticipare che ho scritto un articolo “leggermente” polemico anche oggi, momento in cui tutti dovrebbero volersi bene e perdonare qualsiasi sbaglio. Poi, domani, sarà un altro giorno. Io, invece, non mi smentisco e rimango polemico anche oggi per le ragioni che ho cercato di esprimere precedentemente. Abbiate pazienza... e, comunque, BUON NATALE!