Diciamolo a chiare lettere: il 2019, anniversario dello sbarco sulla Luna, non è sicuramente l’anno giusto per tentare di nuovo lo stesso viaggio (e la stessa guerra spaziale) sia ufficialmente che privatamente. La colpa, come già sappiamo è dei raggi cosmici che a loro volta hanno avuto via libera per effetto dell’anomalo minimo solare che stiamo vivendo (tra l’indifferenza generale dei media che pensano solo a guardare il termometro sapendo già la risposta sia che salga o che scenda).
L'india distrugge un satellite e gioisce per la sua fantastica tecnologia. Purtroppo nessuno aveva avvisato(?) i potenti di quello che sarebbe successo.
Sappiamo ormai molto bene che il Sole sta entrando in uno dei suoi minimi più profondi dell’era spaziale, con tutte le conseguenze del caso per la pericolosità di missioni umane soggette a un incremento molto sensibile dei raggi cosmici: minimo solare= minore protezione. Ma come risponde l'atmosfera a questi cicli solari? Un nuovo parametro sembra aprire nuove finestre di indagine.