Conoscere la reale forma della Terra pone sfide non trascurabili. Ciò vale anche per i pianeti rocciosi, i pianeti nani e gli asteroidi, non si tratta di semplici questioni "formali" ma di importanti aspetti che possono fornire utili chiavi d'accesso alla conoscenza delle loro strutture interne.
La sismologia è una disciplina tra le più efficaci per ottenere informazioni sulla struttura interna della Terra. E’ basata sullo studio e l’analisi dei dati sperimentali relativi alle modalità di propagazione di onde meccaniche nei materiali che compongono il pianeta, tanto nella sua porzione più superficiale (utilizzati per conoscere le condizioni della roccia o del sottosuolo destinato ad ospitare un’opera civile) quanto nelle sue porzioni più profonde, nucleo compreso.
Una semplice chiacchierata sulla divisione delle terre emerse in continenti che tanto ricorda la classificazione dei corpi planetari...
Nuove analisi portano a ritenere probabile che esista un fattore determinante nel causare un'estinzione di massa a seguito dell'impatto con un corpo celeste, un fattore geologico finora non considerato.
E' bello scoprire anche aspetti artistici e geometrici in ciò che avviene nell'Universo. Nei giorni scorsi, desideroso di avere un mio modello geometrico da cui ricavare in qualsiasi momento la distanza tra Venere e la Terra, ho implementato nel solito software Geogebra le orbite dei due pianeti. Ecco a voi il risultato!
Seconda e conclusiva parte dell'avventura geologica sul tempo profondo. Il concetto "tempo geologico" si è fatto strada a fatica nel bagaglio culturale umano e, come in altri rami della scienza, su di esso si sono scatenate lunghe battaglie tra gli specialisti. Grazie anche a questi aspri confronti, si è arrivati alla visione moderna dei ritmi con cui si modifica la Terra.
Il tempo profondo fa parte del patrimonio cognitivo umano ma non è sempre stato così. E' una conquista recente che trova ugualmente grandi difficoltà a radicare nella mente umana per via delle sua caratteristiche dimensionali lontane dalla quotidianità, al pari dei grandi temi descrittivi dell'universo
La sonda BepiColombo, così chiamata in onore del grande Bepi, maestro insuperabile di Meccanica Celeste da cui tutti noi abbiamo imparato quasi tutto e al quale l'Italia aveva tolto la cattedra di Padova perché giudicata poco interessante, costringendolo ad andarsene in America e vedersi offrire cattedre nelle più prestigiose Università degli Stati Uniti, benchè ancora ben lonatna da Mercurio (sua meta finale) ci invia immagini bellissime.
Un tentativo, decisamente parziale, per cercare di rispondere alla stimolazione di Frank per una visione moderna della filosofia della Scienza. Mi limiterò a proporre una mia visone relativa alla filosofia del Clima, un argomento che l'uomo crede di affrontare per la prima volta. L'ho scritto di getto e non voglio ritoccarlo o modificarlo, allungarlo o accorciarlo. Certi pensieri devono uscire da soli per essere veramente sinceri e naturali.
Vediamo di concludere la nostra lunga trattazione sulla forza di Coriolis, abbandonando palline, astronavi, aerei e, perfino, pendoli. La nostra piattaforma rotante è diventata tutta la Terra e vogliamo studiare, in modo molto divulgativo, l’effetto più vistoso della forza di Coriolis (e di sua sorella centrifuga). Stiamo parlando dei vortici ciclonici e anticiclonici. I primi, soprattutto, causano i celebri cicloni con i loro effetti devastanti. Purtroppo, la forza di Coriolis ha un peso non indifferente sulla creazione di questi tragici effetti atmosferici.
In questo articolo vogliamo spiegare bene come agire per risolvere le domande del quiz sull’astronave aliena, in modo da ottenere una piena comprensione delle rappresentazioni nei sistemi non inerziali (si fa sempre molta fatica...). La spiegazione era già stata data nella risposta al quiz del taglio della corda, ma forse è meglio richiamarla sia per comprendere ancora meglio quanto trattato in quel quiz, sia per essere pronti ad andare verso costruzioni leggermente più difficili…
Tra un miliardo di anni (ma forse anche meno...) il Sole avrà aumentato la sua energia del 10%. I mari avranno una temperatura di oltre 40°. Poca speranza di vita… senza acqua. Altro che CO2… Impariamo cos’è veramente l’effetto serra, quanto sia complesso e come distruggerà la Terra (seguendo l’esempio di Venere).
Prima di imbarcarci, dopo la splendida vacanza in Sardegna, ci siamo fermati a visitare il pozzo sacro a Santa Caterina vicino a Oristano. Mentre mio papà comprava i biglietti, io girovagavo guardando i soliti oggetti in vendita: magliette, statuette, una più orrenda dell’altra, ma in un angolo nascosto osservai che vi erano anche dei libri.
Se vogliamo fare in modo che qualcosa diventi sempre più ripido, basta abbassare la linea di partenza... Quante volte ho fatto questo esempio! Normalmente lo indirizzavo a coloro che cercano di emergere rispetto agli altri utilizzando il sistema dello "scavo". Ci sono, infatti due modi per costruire una montagna: (1) aggiungere terra; (2) scavare tutt'attorno […]
Mentre l’opinione pubblica è frastornata dagli alieni delle sette spose o dei sette fratelli sette, ecco che una notizia di grande importanza passa del tutto in … cavalleria. La domanda a cui si cerca di rispondere non è del tutto banale: “Il Sistema Solare è stabile oppure caotico?”. Tutto parte da un vecchio lavoro di Laskar, uno dei miei scienziati preferiti…
Nei due precedenti racconti, uno di Vin-Census l'altro di Mauritius, abbiamo conosciuto un'umanità sprecona e sporcacciona che finisce per privarsi della possibilità di continuare a vivere sulla Terra; ma questo è ciò che accade solo in uno degli infiniti Universi forse possibili. Andiamo ora a vedere cosa potrebbe accadere in un altro di quegli Universi e... che il LINDORE sia con voi!
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