Ancora una volta i piccoli Davide riescono a vincere contro i grandi Golia. Questa è la volta di Titano e Saturno, ma tra breve toccherà a Callisto (e fratelli) e Giove.
Riporto tre news in modo molto stringato, più che altro per dimostrare come spesso la prima soluzione non sia la migliore...
Sperando che le misure anti inquinamento siano migliorate ancora di più, ecco finalmente un robottino che lavorerà nel posto giusto e nel modo giusto.
Il titolo di questo articolo è quello italiano di un celebre romanzo di fantascienza del 1951, scritto dal grande Robert H. Heinlein (titolo originale “Puppet Masters”). La sesta luna non è altro che un satellite che ha per molto tempo stimolato la curiosità degli scienziati e non solo. Anche oggi che è stato analizzato e addirittura raggiunto da una navicella, le sue caratteristiche fanno sognare e pongono interrogativi che superano quelle puramente scientifiche. Sto parlando di Titano, la più grande Luna di Saturno e la seconda del Sistema Solare.
Se è vero che, se qualcosa può accadere, è certo che prima o poi accadrà, allora non abbiamo scampo... prepariamoci all'inevitabile!
Malgrado sia stata provata la completa indipendenza tra fenomeni estremi, quali uragani e tornado, e il clima terrestre su lunga scala, si continua a sentire che questi ultimi sono in netto aumento (non è vero, tra parentesi) e che sono nati nuovi e speciali fenomeni atmosferici: le bombe d’acqua, in tempi remoti chiamati acquazzoni (un nome che non fa fine e impegna troppo). Se gli allarmisti del riscaldamento globale avessero ragione, cosa dovremmo dire di Titano?
Siamo giunti a Iperione, un corpo di dimensioni non certo trascurabili, ma dalla forma del tutto irregolare (360 x 266 x 205 km). Un unicum tra i satelliti di certe dimensioni (o quasi), anche perché la sua rotazione attorno all’asse è del tutto caotica. Inoltre, è un satellite che conosco molto bene…
Gli alpinisti spaziali sono stati accontentati. Dopo una lunga ricerca, si è individuato il monte più alto di Titano. Niente di eccezionale, con i suoi 3337 metri d’altezza, ma estremamente indicativo per la comprensione di questo mondo così simile, per certi versi, alla nostra Terra. Per Giorgia: praticamente una Marmolada saturniana!
Analisi radar della superficie del secondo lago di Titano sembrano mostrare che non esistano venti, almeno in quel luogo, o che qualcosa protegga la superficie da increspature seppur piccole. Insomma, non certo il luogo ideale per una regata velica….
Studenti dell’Università di Leicester hanno svolto un’interessante ricerca che ha portato a un risultato piuttosto sorprendente: Bolt, l’uomo più veloce del mondo, potrebbe facilmente volare su Titano!
Il titolo di questo articolo è quello italiano di un celebre romanzo di fantascienza del 1951, scritto dal grande Robert H. Heinlein (titolo originale “Puppet Masters”). La sesta luna non è altro che un satellite che ha per molto tempo stimolato la curiosità degli scienziati e non solo. Anche oggi che è stato analizzato e addirittura raggiunto da una navicella, le sue caratteristiche fanno sognare e pongono interrogativi che superano quelle puramente scientifiche. Sto parlando di Titano, la più grande Luna di Saturno e la seconda del Sistema Solare, superata solo e di poco da Ganimede. L’unica, però, a possedere una densa atmosfera e tante altre cose che stimolano la fantasia fino a sconfinare, come nel romanzo, nella fantascienza. Non terrore, però, ma solo tanta meraviglia.