E' un momento in cui la campagna SETI, dedicata a cercare di "sentire" segnali provenienti da abitanti di esopianeti, tecnologicamente avanzati, sta avendo nuovi impulsi. Che speranze abbiamo?
Ripropongo un articolo nato tempo fa da una domanda del nostro assiduo amico AlexanderG. La risposta è stata data in modo molto rozzo, ma sufficiente ad avere un’idea dei numeri in gioco. Si può fare certamente di meglio e di più, e se qualcuno vuole provare ad affinare le cose… ben venga.