Ebbene sì... questa volta mi faccio un po' bello! A una certa età forse si è perdonati.
Mesi e mesi di analisi dei dati, di simulazioni e di ipotesi, smentite o confermate, hanno portato a una conclusione ragionevolmente sicura riguardo alla formazione dei planetesimi primordiali, soprattutto nella zona abbastanza "calma" del Kuiper Belt. New Horizons ha dato un altro contributo fondamentale per comprendere la formazione del Sistema Solare.
Nuovissime immagini di Ultima Thule non solo hanno leggermente cambiato scenario, ma, soprattutto, hanno confermato il primo furto spaziale della storia... da parte di chi?
C'era da aspettarselo... Sembrava troppo semplice la forma di Ultima Thule. Le ultimi immagini (non ancora visibili) sembrano portarci nel fantastico mondo di Flatlandia.
L'ultima immagine di Ultima Thule comincia a dare informazioni molto particolari. Vi propongo una mia personale interpretazione, ben sapendo che non ho certo le possibilità di analisi del team della missione.
Con la giusta e dovuta calma stanno arrivano le immagini a più alta risoluzione di Ultima Thule. L'ultima arrivata è del primo gennaio, quando la sonda era a 6700 km dall'oggetto celeste, sette minuti prima di raggiungere la minima distanza.
Sia ben chiaro che non ho assolutamente niente contro Steve Gribben, artista dell’Applied Physics Laboratory della Johns Hopkins University. Tuttavia, la sua genialità esaltata da Media INAF appare del tutto inventata.
Ormai ci siamo. Basta aspettare qualche ora e un nuovo mondo ghiacciato ci apparirà da una distanza di poche migliaia di chilometri. Un inizio d'anno veramente col botto! N.B. : GIORNO PER GIORNO AGGIUNGEREMO LE NUOVE IMMAGINI
Ormai Ultima Thule è entrata nel mirino delle telecamere di New Horizons.
Mentre sulla Terra si festeggerà il nuovo anno, New Horizons potrebbe festeggiare la scoperta di un oggetto veramente “nuovo”, dalle caratteristiche mai sospettate in precedenza.