Una riflessione scritta, un insieme di pensieri forse strampalati, ma… chissà?
Un rapido inquadramento, un'invito accorato agli insegnanti affinché affianchino alle tecnologie odierne anche le basi della nuova fisica ormai scritta da più di 100 anni e una descrizione a livello veramente semplificato e puramente concettuale della Relatività Generale. Direi che tra tutte le nostre trattazioni questa potrebbe chiamarsi RG.0.
Ciò che sta velocemente degradando la nostra capacità di studiare l'Universo può essere chiamata tecnologia o progresso? Temo proprio di NO.
Un lungo preambolo per una storia vera, reale, che è riuscita a rendermi sereno e che mi ha fatto trovare grandi amici che non pensavo di poter incontrare. Poi capirete, ma vi dico soltanto che tornerò spesso in quel luogo e presso quelle splendide persone... ne sento già una struggente mancanza.
Gli anni passano e ho pensato di accelerare i tempi per lasciare qualcosa di mio anche a chi si affaccia per la prima volta alle meraviglie dell'Universo. Un piccolo libro alla portata di tutti e dico proprio di tutti, dai bambini ai nonni.
Spesso e volentieri, in questo Circolo, invitiamo la "gente" a smettere di guardare in basso verso le piccole miserie quotidiane alla ricerca affannosa di soldi, potere e arroganza. Guardare in basso vuol dire ignoranza e l'ignoranza non può che portare alla cattiveria e all'odio insulso verso il diverso. Volgiamo gli occhi al Cielo e all'Universo: tutto diventa bello, umile e ricco di significati che abbiamo forzatamente dimenticati. Pirandello ci ha già insegnato qualcosa di straordinario in una delle sue più belle novelle, che sono lieto di richiamare all'attenzione di TUTTI.
Un confronto forse un po' azzardato? Chissà... sicuramente, a me è servito per fare un po' più luce nella nebbia di un povero cervello qualunque. Un po' di quel sorriso è comparso anche sul mio volto...
L’Universo ha modi tutti particolari per celebrare i propri compleanni…
Sono riuscito a leggere un articolo di quelli che si affidano alle solite simulazioni al computer e intingono il tutto con la solita materia oscura che, non sapendo cos’è e se c’è, può essere maneggiata a piacere. Eviterò i commenti sull’articolo, ma lo scopo finale mi ha fatto fare una riflessione, che spero non sia inutile né balorda in questo momento non proprio tranquillo per la mia salute (niente di grave, comunque…).
Sarà che la giornata è cominciata in modo meraviglioso grazie a Maria Pia, sarà che c'è uno splendido Sole, il prato è giallo e blu di primule e viole, e vi è un rumore di fondo di cinguettii che ti costringono a sorridere, fatto sta che ho deciso di inserire questo breve articolo che con l'astronomia non ha niente a che fare, ma che ha dominato le mie emozioni negli ultimi venti giorni.
Il titolo è molto pretenzioso, ma, in realtà, l’articolo vuole solo descrivere ciò che possiamo dedurre dalla storia dell’uomo e dalla sua ricerca scientifica. Una constatazione (personale) e nulla più. Lo stimolo per questa riflessione è nata mentre preparavo una conferenza sulla vita dell’Universo da paragonare, in qualche modo, con una parallela che descriverà lo sviluppo della religione cristiana (il vino e il suo valore simbolico e concreto è la base delle due presentazioni). Il tutto si riassume in una semplice figura…
Poche frasi che avevo voglia di mettere per iscritto. Molti le conoscono già, altri ancora no. Prendete questa esternazione come un bisogno di prendere coscienza di me stesso, di tanto in tanto… Scusatemi se vi annoio, ma questo Circolo è anche luogo di sfogo e di sintesi mentale.
Cari amici, analizzando un po’ attentamente i dati statistici del circolo penso di poter dire che stiamo raggiungendo un regime di stabilità. Un regime che non piacerebbe certo alla maggior parte degli “amministratori” dei blog che, normalmente, cercano la quantità a tutti i costi. In certi momenti abbiamo toccato i 600 lettori giornalieri e anche […]
Mentre pensavo ad aforismi vari, stavo lavorano "duro" sulla soluzione del QUIZ sulla stella vista due volte e su una news che vorrei ricondurre alla costante cosmologica, mi è venuto in mente un articolo-fiaba che non so ancora se pubblicherò nel Circolo... (ma forse sì), che, a sua volta, mi ha trascinato immediatamente verso una […]
Una recente e importantissima esperienza che ho avuto e che devo assolutamente approfondire, mi ha stimolato a scrivere questo lungo articolo, forse senza capo né coda per molti. Spero, però (da quel disperato Don Chisciotte che sono), che sia compreso da chi ama veramente l’Universo e non dimentica mai che anche noi, e tutto ciò che ci circonda, è Universo!