La gioventù prima o poi finisce e si devono tirare le somme prima di inserirsi nella società stellare. E’ ora di lasciare i giochi più divertenti e cominciare a lavorare, ognuna a modo suo e senza invidia e/o rimorsi.
Non credo che troviate, in giro per la rete, un diagramma, atto a rappresentare l’evoluzione stellare, simile a quello che vado a proporre in questa introduzione. D’altra parte, ormai, mi conoscete e sapete molto bene la mia visione molto particolare dell’Universo e delle sue creature. Un concetto che si può anche non condividere, ma che meglio di ogni altro ci avvicina alla caratteristica principale del Cosmo: l’armonia! Vi prometto che quando parleremo di “acciacchi” e di “malattie” saremo molto più seri e specialistici, ma al momento lasciatemi volare un po’ con la fantasia. Non saremo, comunque, mai presi da compassione e da tristezza, dato che nel Cosmo non esiste una “fine”, ma solo una “trasformazione”.
Abbiamo appena parlato di RR Lyrae e mi sembra giusto richiamare questo tipo di variabili, così importanti per la misura delle dimensioni dell’Universo vicino. Ovviamente, una posizione di rilievo deve essere data alle Cefeidi, vere e proprie “candele standard” per la determinazione delle distanze stellari e galattiche, e le prime a essere state usate per questo scopo. Un articolo per chi ancora non conosce a fondo queste stelle in equilibrio molto precario.