Questo articolo non è facilissimo. Tuttavia, è in grado di mostrare come si possa disegnare in quattro dimensioni sul piano di un foglio, rispettando la teoria della relatività. Ormai siamo in grado di viaggiare con la nostra astronave a velocità spaventosa e ammirare anche Leonardo da Vinci (un po' deformato...).
Le osservazioni di Kepler sono estremamente accurate nel determinare le più piccole variazioni luminose e continuano a scoprire nuovi esopianeti con il metodo dei transiti. Affiancano, in questa ricerca, il metodo spettroscopico che studia le variazioni periodiche della velocità radiale della stella dovuta alla presenza di un corpo planetario abbastanza massiccio. Kepler, però, date le sue fantastiche caratteristiche, ha permesso di usare un nuovo metodo, d’importanza fondamentale non solo per l’applicazione ad altri sistemi planetari. A noi interessa, in questo contesto, perché ci porta all'aberrazione relativistica, fondamentale per essere preparati al viaggio che ci attende.
Questo articoletto, estratto da uno più lungo, regala le basi per affrontare un viaggio su un'astronave capace di raggiungere la velocità della luce, senza rimanere sconvolti da quello che vedremo dagli oblò del velivolo interstellare. Non solo, però... Ci aiuterà a disegnare in quattro dimensioni! Insomma, mettiamoci veramente nei panni dell'homo cosmicus.