Mettetevi comodi, cari amici lettori, in questa puntata della telenovela di Vin-Census scoprirete molto di lui! E non sto parlando solo della sua teoria (super-verificata sperimentalmente) su come vada ruotato il calice con il divino nettare e la giusta forza che ad esso vada impressa. No, no... sto parlando di qualcosa di molto più particolare e... personale. Allacciate le cinture di sicurezza alla sedia e arrivate fino in fondo, non ve ne pentirete! Cin cin!
Visto l'interesse con cui, cari amici lettori, avete accolto la prima puntata, proseguo volentieri il racconto di un volto poco conosciuto del nostro Enzone. Dopo l'idea dei telescopi al vino per aiutare gli amici operanti nel settore enologico, messo in crisi dall'uso del troppo severo e, secondo i suoi studi, poco affidabile etilometro, ecco la proposta seria e innovativa di un apparecchio che potrebbe davvero migliorare la qualità della nostra vita... signore e signori, sono lieto di presentarvi Vin-Census che presenta il truffometro!
Abbiamo conosciuto molti aspetti del nostro poliedrico e versatile Vin-Census e altri ne conosceremo, ma quello di "profeta" non ce lo aspettavamo proprio! Invece la news di oggi ci fa guardare sotto un'ottica diversa questo vecchio racconto ingiustamente caduto nel dimenticatoio. Niente paura, cari lettori, nessuna conversione mistica... solo tanta lungimiranza!
Ecco voi, amici terricoli, un'immagine inedita del nostro Vin-Census, trovata per caso mentre girellavo nel web! Conoscendo il personaggio, non sarete meravigliati dal fatto che ai tempi (siamo nel 2010 e dintorni) fosse persino riuscito a guadagnarsi una reputazione di tutto rispetto nel settore enologico, pur senza avere una preparazione specifica, ma "solo" con tanta passione, entusiasmo, ironia, nonchè una grande comunicatività. Sono certo che a molti lettori farà piacere conoscere questo suo aspetto e spero che anche lui apprezzi il pensiero...
La notizia è di quelle in grado di cambiare il destino dell'umanità: il Nobel per la Fisica Richard Feynman aveva brillantemente risolto il mistero di Babbo Natale! Se non lo rese noto, è solo perché era certo che l'umanità non fosse ancora pronta a cambiare il proprio destino. Ma affidò il prezioso segreto a Vin-Census che oggi ha deciso di farne dono solo a chi ha sufficiente fantasia e ingenuità per comprenderlo. Per gli altri questo articolo sarà invisibile, quindi, se lo state vedendo, è già buon segno...
Seguo da anni il prof. Zappalà, da ancor prima che lui, grazie allo studio dinamico della perturbazione del moto delle comete nella nube di Oort, scoprisse il magico pianeta di Papalla e riuscisse a decodificare la stele di papalRosetta, trasformandosi così nel mio carissimo amico PapalEnzo. Ho subito apprezzato il suo modo di comunicare che, nonostante sia semplice e immediato, non rinuncia mai al rigore scientifico e alla correttezza formale. Una cosa, però, mi ha sempre lasciato perplesso... la presentazione che fa di sé nella home page di questo Circolo: troppo sintetica, troppo avara di notizie sulla sua carriera professionale! Visto che la curiosità non mi dava pace, con il pretesto di un invito a cena, gli ho rivolto un po' di domande per conoscerlo meglio. Ecco a voi il risultato... vi presento Vincenzo Zappalà, simpatico e affabile astrofisico in pensione, con una parlantina dirompente e un'adorabile erre moscia!