Ebbene sì... sono costretto a fare pubblicità a un produttore di vini del dipartimento dell'Herault, a 20 km dalla città di Beziers, in Francia. Non ho mai assaggiato i suoi vini, ma sono convinto che siano superlativi. D'altra parte le sue vigne sono le uniche al mondo che affondano le radici in un terreno proveniente (in parte) dallo spazio!
Una bottiglia di ottimo vino... Potete berlo, ma solo dopo aver risolto il quiz.
Agli antichi greci piaceva bere, ma non mentre lavoravano...
La passione del nostro Enzone (alias Vin-Census) per il di-vin nettare non è una novità, almeno per i nostri più affezionati lettori. Abbiamo, infatti, nel corso di vari anni, scandagliato nei meandri della sua vita eno-astronomica (quasi sempre a sua insaputa) in lungo e in largo, in alto e in basso e perfino in obliquo... ma le sorprese non finiscono mai! Nemmeno per lui.
Il ricordo di una giornata spienserata trascorsa dal nostro Vin-Census in bella compagnia, fa da sfondo al ritratto di un esemplare unico di "Orso di Langa", dipinto, come solo lui sa fare, dosando sapientemente pennellate di realtà e fantasia. E, dove non arriva la sua fantasia, arriva la perizia del nostro Guido che ci introduce ai misteri geologici delle Langhe e della valle della Mosella.
Chi si dedica alla geologia è chiamato ad accettare un compromesso.
Un compromesso non di poco conto: assumere che alcune evidenze naturali siano la conseguenza di fenomeni apparentemente impossibili e che la realtà sensoriale possa spesso sottendere spiegazioni ben lontane dalla comune esperienza.
Non c'è niente di meglio di una bella favoletta leggera leggera per smaltire gli eccessi alimentari di Pasqua e pasquetta... ma siamo sicuri che sia sola una favola? Ai lettori l'ardua sentenza...
Avete presente quei film in cui il protagonista vede avverarsi ciò che desidera come nel più bello dei suoi sogni e, proprio sul più bello, si sveglia e si rende conto che è stato solo un sogno? Ecco… di solito in quei film il finale riserva al protagonista deluso l’immancabile sorpresa. Anche questo “film”, scritto da Vin-Census e basato su una sua esperienza reale, ci riserva una sorpresa. Ma la vera sorpresa è che il finale non lo conosce neanche lui.
Caro Vin-Census, non ti avevo fatto promesse, se non che ci avrei provato. Ebbene, ci ho provato e il risultato è andato oltre le mie più rosee aspettative. Ma non è merito mio… leggi fino in fondo e capirai!
Le vacanze sono ormai giunte al termine, quindi un po' di "giramento" è più che normale... sperando di fare cosa utile e gradita, abbiamo pensato di distrarvi con "giramenti" di altra e ben più nobile natura. Se, poi, associate alla lettura un buon vino che avrete fatto girare nel modo giusto, l'effetto anti-giramento si massimizzerà. Provare per credere!
Un altro problemino prospettatomi da un lettore silenzioso... Niente di complicato, ma sempre utile... Nella città di Torino e a bordo di una astronave posta a una certa distanza d da Torino vi sono due macchinari identici, collegati a un orologio, che versano vino. L'astronave è ferma e il suo orologio è sincronizzato con quello […]
Una storia che parte da lontano e arriva fino ai giorni nostri seguendo un unico filo conduttore, quella che ci racconta questa volta il nostro amico Vin-Census...
Come ben sapete, io sono un amante del vino BUONO e non ne faccio mistero, anche perché ho un illustre precursore, nientemeno che Richard Feynman... Mi permetto, perciò di fare una piccola riflessione che ci porta al solito problema dei cambiamenti climatici.
Una favola in piena regola: con buoni, cattivi, lieto fine e immancabile morale... per la cui comprensione si raccomanda la lettura degli altri articoli, più o meno ironici, in cui il nostro Vin-Census spiega come mai ha il dente avvelenato con i degustatori di vino "professionisti".
Questo professore di astrofisica in pensione non finirà mai di stupirmi! Non c'è argomento sul quale non abbia già scritto qualcosa... spesso qualcosa di serio, ma non raramente anche qualcosa di faceto che prende spunto da qualcosa di serio. Infatti...
Se pensate che uno dei maggiori problemi da risolvere per le future missioni umane su Marte sia quello dell'esposizione ai raggi cosmici, vi sbagliate di grosso! Quella è solo la versione ufficiale: Vin-Census ha scoperto la verità e, forse, anche la soluzione.
E' mai possibile che in un piccolo, semibuio e sterile pianeta, figlio di una nana bruna, si produca il miglior vino della Via Lattea? Ormai niente può stupirci quando Vin-Census vola sulle ali della fantasia, ma... siamo sicuri che sia andata davvero così? Verifichiamolo di persona! Allacciamo, quindi, le cinture di sicurezza, si parte per il venteseiemo secolo!