Se la vita ripartisse da zero, probabilmente, non prenderebbe di nuovo lo stesso andamento degli ultimi 4 miliardi di anni durante i quali essa ha avuto modo di manifestarsi ed evolvere. L'evoluzione non procederebbe allo stesso modo e probabilmente potremmo assistere a una succesione di protagonisti differenti da quelli che sono saliti sul palcoscenico della vita sulla Terra nel corso della sua storia.
Una recente ricerca basta su dati di Curiosity (qualcosa sta facendo…) ha chiarito abbastanza bene qual è il vero scopo delle continue missioni su Marte. Non ci deve stupire più di tanto, ma le cose sono ora dette in modo molto chiaro, anche senza leggere tra le righe…
Dall’articolo precedente abbiamo appreso i seguenti punti: il confine tra la materia vivente e quella non vivente non è così netto. Sussiste un principio di continuità, nel senso che le molecole biologiche tendono sempre a un grado di complessità via via crescente per costruire la vita. Il crescere di questa complessità organizzativa fa emergere nuove […]
Le proteine sono lo scopo del DNA. Esse svolgono un sacco di ruoli nella cellula e quindi nel vivente. Ma quante se ne possono creare? Putroppo a questa domanda non si possono dare numeri precisi ma studiando i vari meccanismi di formazione delle proteine nel vivente, si può avere un'idea della quantità.
Ero indeciso se pubblicare questo articolo per via di alcuni concetti che potrebbero risultare ostici per chi non mastica la chimica. Come avete visto dal precedente post sul carbonio, ora sto trattando la vita dal punto di vista degli elementi chimici. Capire le loro proprietà e diffusione nel mondo vivente, può farci rendere conto delle probabilità della formazione della vita e di come essa sia fatta.
Gli esseri viventi qui sulla Terra sono accomunati da una particolarità: il carbonio (C). Quando si parla di vita terrestre, infatti, si parla di chimica del carbonio,vale a dire di una chimica dove il carbonio funge il ruolo di attore principale perché, grazie alle sue caratteristiche, crea lo scheletro delle strutture molecolari tipiche della vita. […]
La vita è guidata da macromolecole (dna, proteine e lipidi) e ioni. Costruiscono le strutture della cellula e ne guidano le sue funzioni, atte alla sopravvivenza. Tutto questo sistema di organizzazione è sostenuto da un semplice fenomeno chimico-fisico: il gradiente di concentrazione.
Un pezzo di muschio è stato recuperato in Antartide dal ghiaccio che lo ricopriva. Niente di eccezionale a parte il fato che dopo poche settimane il muschio ha ricominciato a crescere. Era solo ibernato… Ancora niente di veramente speciale… ma l’età della pianta ha fatto drizzare i capelli in testa ai ricercatori: 1500 anni!