Un bellissimo video e una bellissima ricostruzione del moto delle galassie a noi più vicine. Il programma sembra essere ben fatto e basato su una mole enorme di dati osservativi (in cui mi pare che la materia oscura c’entri ben poco). Anche se la sua validità fosse, però, approssimativa, lo scopo resta estremamente suggestivo e non differirebbe poi molto da una verità intrinseca dell’intero Universo.
Normalmente l’interesse va verso gli ammassi e i superammassi di galassie, concentrazioni della materia che compone l’Universo (sia visibile che… non visibile). Il fatto che qualcosa tenda a concentrasi verso zone particolari, come avesse un appuntamento gravitazionale, non può che creare spazi decisamente più vuoti. Vicino alla nostra galassia inizia proprio uno di questi vuoti, il vuoto locale, in cui però resiste imperturbabile la galassia NGC 6503.