L'attività del James Webb Space Telescope, dopo il primo anno di osservazioni, sta producendo significativi risultati che iniziano a chiarire le modalità del passaggio tra la Fase Oscura dell'universo ed il termine dell'era della Reionizzazione, confermando l'idea di un universo giovane molto dinamico e già notevolmente differenziato nei suoi elementi costitutivi.
E’ di questi giorni la notizia che il telescopio Webb ha immortalato un misterioso punto interrogativo cosmico prospetticamente vicino alla coppia di stelle che stava osservando. Cosa sia esattamente non lo sappiamo, ma l'ipotesi più accreditata negli ambienti scientifici propende per l’effetto di una danza gravitazionale tra due galassie che si stanno unendo. Ma l’Universo, si sa, ama prendersi gioco di chi lo osserva! Non ce la sentiamo, quindi, di escludere a priori spiegazioni alternative, forse meno scientifiche, ma certamente molto più intriganti. Niente a che vedere con poteri forti, scie chimiche o 5G, ma il sospetto che questo punto interrogativo sia il preludio alla comparsa dell’oggetto misterioso profetizzato da Vin-Census è forte, e ci fa piacere condividerlo con voi. Buona lettura!
Ieri, 12 luglio 2023, il James Webb Space Telescope ha festeggiato un anno di attività.
Per l’occasione è stata pubblicata una foto di strabiliante bellezza e ricchezza di dettagli.
Il binomio James Webb Space Telescope-Abell 2744 continua a stupire.
Einstein, il James Webb Space Telescope e l'ammasso galattico Pandora stretti in una collaborazione davvero trasversale e multietnica.......
Il telescopio Webb ha forse raccolto la luce di stelle mostruosamente grandi, capaci di dare origine ai più antichi ammassi globulari.
Dopo GAIA, anche il grande telescopio Webb si è messo a cercare asteroidi...
L'universo profondo è sempre più profondo. Così dicono le immagini del James Webb Telescope.
Talvolta è sufficiente un nuovo punto di vista, un’inedita prospettiva o un angolo di luce differente e un oggetto dalle sembianze familiari ci offre un inconsueto aspetto di sé, qualcosa che rinnova l’interesse ai nostri occhi e, subito appresso, stimola la nostra mente famelica.
Webb e Alma non lasciano scampo, avendo osservato galassie e buchi neri galattici in un'epoca in cui i modelli di formazione non prevedono che questo sia possibile.
Chiamarli minori è sempre meno appropriato. Nel loro piccolo stanno scalzando Saturno dal trono...
Dal perspicillo di Galileo al James Webb Space Telescope, ne è passata di acqua sotto i ponti.
E mentre l'acqua, indifferente alle umane vicende, scorreva lenta, strumenti tecnologici sempre più precisi e potenti si passavano il testimone offrendoci una conoscenza sempre più approfondita e visioni sempre più incantevoli dell'Universo.
Diciassette anelli stellari...
Abbiamo appena annunciato l'avvenuto impatto di DART sul satellite di Didymos ed ecco che arrivano le immagini dell'evento, riprese sia da Hubble che da Webb...
Anche oggetti celesti ben noti e studiati da vicino possono riservare sorprese quando sottoposti ad indagine con strumenti nuovi, come nel caso di Nettuno, osservato dall'occhio del JWT.
Webb continua con i record. Cosa dobbiamo fare? Seguirli tutti o aspettare le conferme definitiva? Ditemi anche voi... Attenzione, però, alle fake news!