Non avrei scritto questo breve articolo che si riferisce a un esperimento di fisica atomica, i cui particolari vanno ben oltre ai limiti di questo Circolo, ma mi sono sentito di farlo solo e soltanto per la sua apertura quasi filosofica e affettuosa verso uno dei nostri grandi miti.
Poter osservare gli atomi e le particelle che li compongono in condizioni di immobilità quasi assoluta. Cosa può volere di più la Meccanica Quantistica? L’ideale sarebbe arrivare alla temperatura dello zero assoluto… e poter guardare senza disturbare. Ebbene, sembra che la tecnologia ci sia quasi arrivata. Tra parentesi c’entra sempre e comunque quel “rompiscatole” di Einstein…